Albino Lorenzo (Tropea, 19 gennaio 1922 – Tropea, 27 dicembre 2005) è stato un pittore italiano.
Gli storici dell'arte che si sono occupati di lui lo hanno collegato alla corrente artistica dell'Impressionismo[senza fonte] anche se potrebbe, per certi versi, essere definito un innovatore nel suo genere[senza fonte].
Ricevette le prime nozioni di disegno dal padre Saverio e si formò a Palmi presso l'Istituto magistrale.
Nel 1940 iniziò a lavorare presso l'Ufficio delle imposte dirette della sua città e nel 1944 sposò Luigia Capua, dalla quale ebbe numerosi figli.
Durante gli anni cinquanta Lorenzo iniziò a definire le tematiche della sua opera.

Tra il 1957 e il 1960 insegnò disegno presso il Seminario arcivescovile tropeano. Negli anni sessanta iniziò a partecipare e a vincere premi[senza fonte] presso mostre collettive nazionali ed internazionali (tra cui a Parigi, Deauville e Nizza in Francia, Knokke in Belgio e a New York negli Stati Uniti. Secondo lo storico dell'arte Maurizio Calvesi, egli non fece un uso strumentale della cultura contadina, poiché il suo sentimento di approccio a quella gente corrispondeva ad un "moto di identificazione"[senza fonte]. Espose per la prima volta le sue opere in una personale a Catanzaro nel 1962. Fino all'ultima mostra, nell'anno della sua morte nel 2005, ha partecipato ad oltre cinquanta esposizioni personali e ad oltre settanta mostre collettive.

 

Onoreficienze

Cavaliere Ordine al Merito della Repubblica Italiana; Ufficiale Ordine al Merito della Repubblica Italiana.